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venerdì 8 gennaio 2016

Si continua

Come ho già detto io non amo particolarmente fare resoconti. Preferisco piuttosto pianificare e tenere tutto sotto controllo nel mentre. A consuntivo, tirare le somme, ed avere il risultato finale che altro non è se non il progressivo che stavo già monitorando.
In poche parole, non voglio sorprese. Se ho pianificato una cosa, cerco di portarla a termine e quando non succede (perchè succede!!) accettare il fallimento valutando i motivi od ostacoli che si sono frapposti tra me ed il mio obiettivo. E poi riprogrammarmi.
Io credo che uno delle più belle doti che una persona possa avere sia quella di essere in grado di ripartire. Trovare stimoli e forze e rimboccarsi le mani. 

giovedì 31 dicembre 2015

Rintocchi

A grandi passi stiamo per arrivare alla fine di quest'anno.
Il 2016 è lì pronto per partire, scalpitante, impaziente.
L'ultimo minuto nella notte del 31 dicembre segnerà ancora una volta il passaggio ed il conto alla rovescia sarà inevitabile....

10...e più volte in cui abbiamo fatto i dolci per carnevale. I tortelli ed i "crostoli". Come te non li faceva e non li farà mai nessun'altro. Un intero pomeriggio ad impastare e poi a friggere. Come erano buoni! Alla Nutella per me, alla mostarda per il papà, alla crema per la Laura e per la mamma andava bene tutto!

9...almeno, le volte in cui facevi le scale al giorno (quando riuscivi ancora a camminare) per salire da noi. Una volta per portare una ciotola o un barattolo con i quali c'eravamo spartiti qualcosa. Un'altra volta per portare il sugo al tonno e capperi appena fatto (squisito). Un'altra volta ancora per venire a bere il te con noi.
"Anna, tira fuori una tovaglietta" diceva la mamma.
"Quella ricamata dalla nonna?" chiedevo io.
"Certo!" rispondevi tu, quasi offesa dal fatto che io avessi potuto anche solo pensare di mettere una tovaglia qualsiasi!

8...che in orizzontale sta per infinito. 
Infinite volte in cui ti sei presa cura di noi. Ci hai ascoltato, consigliato, aiutato. Hai sdrammatizzato scene e scenari che a noi sembravano insuperabili. Hai cucinato per noi. Hai cucito per noi. Ricamato per la tua famiglia. 
Infinite volte ci hai aspettato, accolto, fatto sentire a casa. La tua casa. Il nido perfetto. Il luogo che puoi chiamare "casa". 

7...della mattina. Sveglia! 
Quando avevamo la stufa arrivavi di prima mattina con il kerosene e ci facevi il pieno. Io ero piccola e quel rituale fa parte del mio essere. Ricordo ancora l'odore di quel liquido azzurro. La pallina rossa (che segnava il livello) che saliva e si fermava sempre allo stesso punto. E tu con lo scialle rosso/marrone sulle spalle e il fazzoletto marrone in testa. TU anima della famiglia e delle case.

6...i kg in più che avevo dopo essere stata a cena da te il sabato sera! E' stato un rituale che è durato nel tempo. Io e la Laura eravamo a cena da voi (c'era ancora il nonno) e dovevamo mangiare fino all'ultimo! Una bistecca (stragrande e gustosissima), presa in macelleria da Berto il giorno stesso, e le patate fritte nella tua speciale padella. Io patate come le tue, buone, croccanti, cotte al punto giusto, non ne ho mai mangiate. Se mai troverò qualcuno che cucini le patate fritte come te, sarà come aver trovato un tesoro. 

5...le dita delle mani. 
Mani piccole, delicate, sottili. Mani calde, avvolgenti e forti. Mani da ricamatrice. I pizzi ed i lavori con l'uncinetto che hai fatto, sono qualcosa che custodisco gelosamente. 
Seduta all'ombra della casa d'estate, o sul divano d'inverno, io ti vedo china a ricamare. 
E poi "Pici", la tua voce, il tuo modo di chiamarci, se qualcuno di noi nipoti ti era intorno. Saremo per sempre i tuoi Pici.

4...sono i passi che facevamo per arrivare al margine del campo di calcio quando Marzo davvero segnava l'inizio della Primavera. I lunghi collant di lana lasciavano spazio ai calzettoni bianchi traforati e l'aria iniziava a profumare di fiori. Proprio quelli, in particolare le violette, andavamo a raccogliere. 
Forse tu sei una violetta. Ma forse sei anche una fata. Ho sempre pensato tu fossi magica.

3...la Trinità. Tu credente esemplare. Nessuna ostentazione o imposizione. Un lento e costante flusso di preghiere. Grazie per aver pregato per me, per la mamma, per la Laura, per il papà ed anche per Agata.
La tua vita potrebbe essere portata ad esempio per chi vuol veramente vivere da cristiano.
Ed i ricordi spaziano. A te a Messa la domenica mattina che poi torni per fare il bordo di gallina. Ai fioretti nelle tiepide sere di maggio quando noi bambini smettavamo di giocare e tutti accaldati ci sistemavamo nei primi banchi. Tu in processione. E' sempre stato di conforto per me, saperti presente.

2...le filastrocche preferite tra quelle che mi hai cantato innumerevoli volte.
Astro, bell'astro
Dov'è il tuo splendor?
Son qui che lo vò cercando 
E non lo so trovare.
Son qui che lo vò cercando 
E non lo so trovare.
E gira per i monti 
Vedrai lo troverai,
E gira per i mari
Vedrai lo troverai.

Nel bosco c'è un ometto gentile e bel
Di porpora il farsetto ed il mantel.
Chi sa dir chi sia l'ometto 
Che nel bosco sta soletto
Con quel suo mantelletto color caffè.
Sta ritto quel ometto su un solo piè
Di porpora il farsetto ed il mantel.
Chi sa dir chi sia l'ometto
Che nel bosco sta soletto
Con quel suo mantelletto color caffè.

1...come quel unico ieri che vorrei far rivivere. Oggi, domani e sempre.

Buon 2016


martedì 8 settembre 2015

Sono stata taggata

E' stato Facebook, il social network per eccellenza, a "coniare" il verbo taggare, che significa nominare/identificare qualcuno in una foto/post.
Ebbene, io sono stata taggata!
Francesca del blog MomFrancesca mi ha menzionata in questo post.

Come non accettare?
Il tag da la possibilità di esprimere 3 desideri.
Come non sfregare la lampada magica e far uscire i miei 3 sogni più grandi?

Ve lo dico già....saranno scontati!

1. Agata, mia figlia. Il primo desiderio è dedicato a lei.
Voglio che lei sia felice.

2. Le persone che amo.
Voglio che tutte le persone che amo, me compresa, muoiano di vecchiaia.

3. Me stessa.
Voglio che il mio sogno lavorativo diventi realtà.

Semplici, brevi e come ho detto scontati.

Ma ora lascio lo spazio a voi. Ditemi quali sono i vostri desideri. Ne potete esprimere 3!

mercoledì 27 maggio 2015

Un blog più semplice

Non è mai stata la mia dote migliore, quella di scrivere, ma la voglia di farlo, quella sì, c'è sempre stata. Molti momenti e molti stati d'animo della mia vita sono trascritti su un'agenda o su dei fogli sparsi. E quando mi ricapitano in mano o li cerco volutamente, trovo sempre confortante aver fissato sulla carta i miei pensieri.

Da giovane ricevevo lettere dai miei corteggiatori. Le conservo ancora tutte. Ora ricevo e-mail. 
No, cosa avete capito? Non da corteggiatori..da amiche ed amici! (per la cronaca sono ancora ufficialmente sposata). In ogni caso conservo anche quelle. Scambi di idee e momenti con persone che ho incontrato lungo la strada e con le quali è venuto naturale proseguire. Io le chiamo affinità.

Da quando è nata Agata ho scritto molto. L'ho fotografata molto. E non so se sono tra le poche persone che ancora lo fanno, ma io le foto le faccio stampare! Gli album a lei dedicati superano la decina e sotto ogni foto c'è una didascalia. Sarà la sua memoria ed anche la mia!

E proprio pensando a lei ho deciso, qualche mese fa, di aprire un altro blog. Un blog più semplice, dove non ci sono foto da scaricare e poi postare, dove scrivere anche nel cuore della notte, se ne sento il bisogno. Un blog di riflessioni, di ricordi ed emozioni. Un blog che parla di lei e di me come mamma e donna. Il nostro Viaggio a due.


lunedì 16 febbraio 2015

Non sono sparita...

Carissime lettrici e carissimi lettori,
volevo dirvi che non sono sparita. 
Una importante questione personale mi ha tenuta occupata e mi ha tolto energie, tempo e creatività. Ora è tutto risolto, e per il meglio anche, quindi sono pronta ad annunciare che torno tra voi. 
Torno ad occuparmi del mio amato blog e a visitare i vostri. Sono proprio curiosa di leggere e vedere cosa avete combinato durante la mia assenza!

Anna is back!

sabato 17 gennaio 2015

Cerchi colorati e farfalle

Così si compone il mio nuovo biglietto, di cerchi colorati e di farfalle! 
L'ho creato per la mia amica di sempre. 

Quante ne abbiamo fatte insieme!
La nostra amicizia è nata quando eravamo alle medie e continua tuttora. 
Per molto tempo, escludendo ovviamente i familiari, lei è stata la persona più importante. Con lei ho scoperto l'amicizia. A lei posso raccontare qualsiasi cosa ed essere completamente me stessa! Vi pare poco?!

Lentamente

Agata cammina piano.
Io invece veloce. Velocissimo. 
Ho deciso di camminare lentamente pure io. Seguire la sua andatura, aspettarla, non metterle fretta e non averne io. Piuttosto parto prima. 
Non voglio perdermi queste passeggiate lente.
È successo da poco ed è stato  semplicissimo riprogrammare il mio modo di avanzare. 
E mi trovo bene! Mi rilasso. 

Grazie bimba mia per avermi fatto riscoprire la lentezza. 

Grazie

mercoledì 7 gennaio 2015

Silenzio e rispetto

Lunedì 5 gennaio sono tornata dalla montagna. Ho lasciato Sappada e sulla via di casa ho deciso di visitare qualcosa che mi ha sempre tristemente attirato: la diga del Vajont.  



sabato 27 dicembre 2014

Buon Natale...lo è stato?

Carissimi tutti non vi auguro buon Natale ma vi chiedo se lo è stato.
Purtroppo non sono riuscita a pubblicare più nulla. Da domenica io ed Agata siamo cadute, prima lei poi io lunedì, nella morsa dell'influenza. Solo ora stiamo, pian pianino, recuperando le forze. Per la prima volta mi sono dovuta occupare da sola di una bimba malata, da malata. Con febbre a 39.6 e completamente senza forze. Ne esco provata!

Avrei voluto farvi gli auguri, mostrarvi le ultime cose create, visitare i vostri blog. Non ci sono riuscita. Così a posteriori vi racconterò il mio Natale...sottotono.

martedì 16 dicembre 2014

Un anno di blog

Era il 30 dicembre 2013 quando con il mio primo post iniziavo questa avventura da blogger.
La mia idea di blog faceva timidamente capolino in questo spazio virtuale ed iniziavo a muovere i primi passi. Tra poco Gocce di Agata spegnerà la sua prima candelina ed è quindi d'obbligo iniziare a pensare ai festeggiamenti!

venerdì 28 novembre 2014

13 mesi

13 sono i mesi di differenza tra me e mia sorella.
E' entrata a far parte della mia vita quando avevo appena compiuto un anno e non mi ricordo della sua nascita. Sono le foto che hanno formato i miei ricordi. Io che tengo in braccio lei appena tornata dall'ospedale, io nel lettino e mia mamma che mi adagia lei di fianco, io seduta sul divano e lei neonata di fianco a me. E molte altre.

sabato 1 novembre 2014

Finalmente è finita!

Piccolo sfogo. Per qualcuno odioso, forse. Da altri condiviso.
Finalmente halloween è passato!
Detesto tutto quello che ha a che fare con questa specie di festa importata.
Odio "dolcetto o scherzetto". Odio le zucche intagliate. Odio l'arancione che invade gli scaffali.
Per me halloween significa film dell'orrore che guardavo da ragazzina. Significa Michael in "Halloween 4". Tutto ambientato negli Stati Uniti. 
Appunto.

venerdì 31 ottobre 2014

Un'amicizia

Alla domanda "a cosa non potresti mai rinunciare?" rispondo da sempre: all'amicizia!
Un amico è la cosa più bella che si possa trovare. E non è retorica. 
Le mie amicizie sono di prima scelta. Nel corso della vita ho incontrato molti potenziali amici ma solo con poche persone ho trovato quella affinità di pensiero e di vita tali da permettere di instaurare un rapporto duraturo. 
Ho incontrato anche quelli che io chiamo "fuochi di paglia"! Si accendono tanto facilemente quanto si spengono e la maggior parte delle volte non lasciano traccia. Per questi "fuochi" raramente provo nostalgia. 
Per amicizia ho anche sofferto. Sono stata tradita ed ho provato dolore. Per quell'amica, invece, provo nostalgia.

venerdì 10 ottobre 2014

Il dieci del dieci

Domenica dieci del dieci del lontano 1976 alle ore 13:35 (anche mia sorella l'anno dopo sarebbe nata alla stessa ora - Agata è nata alle 18:35 - abbiamo l'abbonamento alle 35!!) mia mamma ha partorito me. Una grassona bambina di 4 kg e 150 gr (povera mamma)!
Dopo qualche ora dalla nascita, dall'ospedale di Rovigo, nel quale sono nata, sono stata trasportata in quello di Adria per ittero neonatale e mia mamma per otto giorni non mi ha più vista! Ecco quando si è formato il mio spirito di indipendenza e di autonomia!

mercoledì 8 ottobre 2014

Almeno altri 50 di questi giorni!

Non volevo di certo che il compleanno di una mia cara amica trascorresse senza che lei fosse allietata (spero!) dall'arrivo di un piccolo ma sentito regalo!
Qualche decennio anno fa lei sarebbe stata un'amica di penna. Oggi è un'amica blogger!
Io e lei abitiamo a centinaia di km di distanza. Lei vive in una terra che amo, la Sicilia, io nella pianura veneta con ai piedi l'Adriatico ad alle spalle le Dolomiti. E questo non ci impedisce assolutamente di essere amiche!

lunedì 29 settembre 2014

Pizzo: l'infinito incanto! - Abiti da sposa in pizzo

Ho iniziato ad amarlo da bambina, il pizzo, quando provavo il vestito da sposa di mia mamma. Abito che trovavo (e trovo ancora) bellissimo!
Bianco, maniche corte, lungo fino ai piedi, semplice, tutto di pizzo e con una fascia in vita.
Mia mamma se l'è fatto confezionare su misura. Anche per questo è unico. E' il suo!

martedì 9 settembre 2014

Quando si realizza un sogno

Ogni tanto è bene aprire il cassetto dei sogni e farne uscire uno.
E' bello buttarsi a capofitto nella realizzazione di qualcosa.
Che sia un progetto di vita, una nuova creazione o un viaggio.

venerdì 29 agosto 2014

Mancanze

Carissime, spero stiate tutte bene. 
Mi ero ripromessa di non "chiudere" il blog ad agosto ma in questa estate senza estate è mancata anche la voglia e la fatica di mettermi a fare
Così ho trascurato un pò il blog e la creatività, a favore di mia figlia e di me stessa.
Ma ora tutto questo mi manca. Mi mancate voi. Leggere i vostri blog.
Pian piano mi metterò in pari e tirerò fuori tutti gli attrezzi del mestiere per dare di nuovo spazio al mio lato creativo.

Ho sempre equiparato la ripresa del dopo-ferie, al nuovo anno. Si riparte con buoni o comunque nuovi propositi. 
Il 2014 per me è iniziato con la sfida del blog ed ora settembre parte con la voglia di riprendere da dove mi ero fermata.

E voi? Ne avete di propositi, nuovi progetti, nuove fatiche da seguire o realizzare?

giovedì 24 luglio 2014

Festa di....

Quest'anno per il 4 compleanno, Agata non ha avuto una vera e propria festa con i bimbi. Così dopo più di un mese dall'aver spento le candeline, abbiamo deciso di raggruppare due feste: quella di compleanno e quella per la fine della convalescenza post-operatoria, durata 2 mesi!

La festa si è svolta sabato scorso in uno spazio adibito a pic nic. Si trova in prossimità dell'argine di un grande canale, ci sono alberi alti che assicurano l'ombra, ci sono barbecue per organizzare grigliate all'aperto, panche e tavoli in legno. E sempre molta gente che sfrutta questo spazio.
Devo dire che il luogo è veramente child friendly!

Ho prenotato il tavolo più esterno, quello che confina con il prato in modo da avere la possibilità di allestire la festa. Da casa ho portato le tende di Agata ed un tunnel. So per certo che ogni bambino adora nascondersi in un rifugio!

Il tema della festa era animali del bosco.
Ho creato dei vestiti da animaletto del bosco per ogni bimbo invitato. C'erano la volpe (Agata), l'orso, i conigli, i gufi e i cervi.
Le cuciture sono state fatte da mia nonna, tutto il resto l'ho sistemato io con la colla a caldo. Non erano perfetti, ma per l'intento sono andati più che bene e sono anche piaciuti agli interessati che li hanno tenuti per tutta la durata della festa!


La volpe Agata, in primo piano, insieme alla sua amichetta-coniglietto, si avvicinano non troppo cautamente a delle caprette, abituate per fortuna ad avere bambini intorno!


E' sempre magico ed importante il rapporto che subito i bimbi cercano di instaurare con gli animali. Ne sono attratti ed allo stesso tempo meravigliati. Qui gli animaletti del bosco vorrebbero nutrire le caprette...


La volpe Agata che guarda verso il canale insieme alla sua nuova Barbie, ricevuta come regalo il giorno stesso.


L'importante è fotografare lei, la Barbie!

Non sono riuscita ad inserire molte foto perchè la maggior parte di esse riprende i bimbi in viso e per mia scelta qui sul blog non voglio esporle.

Per l'allestimento ho chiesto aiuto all'amica che per la sua bimba aveva organizzato questa bellissima festa! Farò un post a parte non appena riesco a recuperare le foto delle decorazioni prima dell'arrivo dei bimbi!

Le torte per la festeggiata erano due. Due cheescake. Semplici da fare, fresche e gustosissime.
Una per il 4° compleanno, una per la ritrovata libertà dopo aver portato due mesi di gesso ad una gamba.


Ho lavorato molto per riuscire a realizzare la festa ma ne è valsa la pena.
I bimbi si sono divertiti. Hanno corso, riso, giocato tra di loro, sono stati a contatto con la natura. Anche noi genitori abbiamo avuto modo di rilassarci guardandoli muoversi in tutta libertà e senza pericoli.

Ne è uscita proprio una bella festa! Lei la meritava.
Eccome se la meritava..


Con questo post partecipo al Linky party n.105 di Alex
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